Io ORA cancroumanità

La mia vita adesso è un luogo non luogo, come un posto di passaggio, un sorta di Motel in cui sostano solo sguardi, allusioni e cose non-dette, una permanenza temporanea e mai assoluta, dove sempre sottraggo  e evito qualsiasi contatto.Una linea spazio-temporale che frantuma in mille pezzi la ragione dei riferimenti.Oggi vivo osservo me stessa :un uomo e una donna, che si attraggono e respingono con la stessa forza di una calamita;  tanti salti effimeri che gestiscono gli avvicinamenti e le distanze, anime geometriche fatte di spigoli, contorni, macchie di colore, unite da una relazione enigmatica, torbida e disturbante, a metà tra l’allusione sessuale e l’annusarsi degli animali selvaggi; tutto secondo i dettami di una religione del silenzio.. puro istinto è la carne a vita.

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